martedì 4 dicembre 2012

Heavy clouds, no rain

I "mercati" danno segni positivi ma non si vedono ripercussioni sul mondo del lavoro. A mio avviso il motivo sta nel fatto che i flussi di capitali non raggiungono il "terreno" ma sono intercettati da altri giochi finanziari, fondi d'investimento, paracadute finanziari dei più ricchi, ecc. Insomma il denaro che eventualmente si mette in moto rimane "virtuale", "azionario", in "forma gassosa" senza "condensarsi" nello stato "liquido" fruibile dai cittadini. Quando un ricco imprenditore riesce a incassare soldi da pacchetti azionari, ad esempio, non li investe nella sua azienda ma li gira immediatamente verso altri pacchetti azionari, fondi di speculazione, ecc - gli stessi strumenti che hanno tenuto mezza Europa nel mirino sotto la minaccia dello spread. Il "vangelo" mediatico che recita "accontentiamo i mercati e i mercati accontenteranno noi" cozza contro l'egoismo intrinseco dei mercati: accontenta i mercati e loro vorranno ancora di più.